Claudio Tabucchi

Appassionato da sempre a tutto ciò che riguarda il mondo della natura, mi sono avvicinato al bonsai grazie ad un amico, Moreno (il falegname che oggi mi costruisce i tavolini per l’esposizione dei bonsai). Era il 1996 quando, discutendo di cosa fare con delle querce, che avevo fatto nascere cinque o sei anni prima, venni a conoscenza del bonsai. Moreno mi disse: “…perchè non ci fai dei bonsai!!” …e da li iniziai la mia ricerca, autodidatta, su cosa fossero i bonsai e come farli. Sperimentai di tutto, margotte, talee, semine e tutto il resto. La cosa era difficoltosa per cui cercai notizie su eventuali appassionati a Pisa e salto fuori “L’Arte del Bonsai”. era il 2001.

Da subito accolto con grande calore, da coloro che poi diventeranno amici, entrai negli ingranaggi del club partecipando attivamente alla realizzazione delle mostre che il club faceva a Pisa e ai corsi che organizzava. Ho seguito un triennio con Lorenzo Agnoletti e partecipato ai corsi con Roberto Raspanti e Davide Lenzi che il club teneva in sede.

La prima carica che ho avuto è stata quella di cassiere seguita poi da quella di presidente. Dal 2011 rivesto il ruolo di segretario e mi occupo dell’aggiornamento del nostro sito internet.

Dal 2012 ho intrapreso una bellissima esperienza frequentando un corso triennale della Bonsai Creativo School di Sandro Segneri.

Giornata di lavoro alla bonsai e friends nel 2013 coadiuvando il docente BCS Davide Lenzi

Ginepro esposto a Grosseto per la mostra del Coordinamento Toscano Bonsai

 

 

 

 

Da buon bonsaista potevo limitarmi ad essere appassionato solo di piante?……NO….Mi piace viaggiare con macchina fotografica a spalle e cogliere i momenti particolari dell’evoluzione della natura che ci circonda……….tempo permettendo……

 

 

Ginepro realizzato all’esame di I Liv. del Bonsai Creativo School

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Dal pensiero alla realizzazione…Phillyrea realizzata per l’esame II Liv. del Bonsai Creativo School, prima immaginata e poi, con tanta fatica e filo!, realizzata.

 

 

 

 

LA MIA VISIONE DEL BONSAI

Il tempo che scorre lo possiamo leggere nei nostri bonsai…..all’inizio era solo il divertimento di far nascere qualche “ghiandina” raccolta sotto la mamma quercia. Oggi quella ghianda è un bonsai che esprime tutte le caratteristiche che in cento anni, il tempo, ha trasmesso alla madre. I canoni imposti da questa arte renderanno vita difficile a questa pianta: filo, potature, rinvasi, ma come le intemperie, che ha saputo affrontare e superare, anche tutto questo passerà e si potrà ammirare il risultato di tanta fatica.

Claudio Tabucchi